venerdì 22 novembre 2019

Bialetti Mukka Express

Uscito oramai alcuni anni fa ed utilizzato principalmente come regalo da sbolognare ai compleanni ed alle feste comandate, è un prodotto che ritengo poco efficace.

Per quelle poche volte che l'ho provata, il risultato è stato sempre scadente. 
Funziona come una normale moka ma nella parte superiore vi si versa il latte da montare. Al raggiungimento della pressione adeguata, una valvola posta in cima scatta e, dopo aver versato il caffè, rilascia il vapore che dovrebbe riuscire a montare il latte presente nella parte superiore.
Quello che in realtà succede è che il latte diviene subito bollente, la schiuma è molto poco densa e svanisce dopo alcuni minuti. A mio parere un prodotto inutile ed ingombrante che non fornisce niente di più di un caffèlatte.

Mukka Bialetti
Di seguito, una breve tabella riassuntiva:


qualità del caffè3/10
qualità del cappuccino  3/10
facilità di utilizzo7/10
facilità di pulizia6/10

e isito web del prodottohttp://www.mukkaexpress.it/ita_il_prodotto.html.

Il manuale on line in formato PDF può essere scaricato da qui.

martedì 4 febbraio 2014

9 modi di bere il caffè

Bere il caffè è un'arte. O comunque un'attività dai diversi significati e dai diversi effetti.
Degno dei più blasonati articoli, di seguito un decalogo (meno uno) di possibili modi (ed effetti) del caffè suggeriti dal mio caro-cugino. Diversi modi di assumere/sorseggiare/bere/gustare del liquido scuro distillato ad alta pressione nella quantità pari ad un pollice.
  
  1. il caffè terapeutico: detto anche dello psicoterapeuta, è il caffè da versarsi per calmare gli animi, per prendersi una pausa riflessiva, lo si gusta sorso a sorso, il più delle volte guardando nel vuoto;
  2. il caffè dell'approccio sessuale: a dire il vero, mi giunge nuova! però, immagino sia il caffè della grinta riproduttiva, che ti da lo slancio... o più semplicemente che ti da la carica per la performance serale dopo una giornata faticosa, chealtrimentimimettoadormire;
  3. il caffè di lavoro: una pausa fra colleghi, spesso noiosa, il più delle volte inevitabile per non destare malumori e disappunto. Spesso, vissuta sempre con le stesse persone, spesso, in compagnia di una macchinetta automatica a monetine;
  4. il caffè di corsa: "salve, intanto mi fa un caffè? grazie, dov'è la cassa? vado subito, intanto me lo prepari, grazie!" oppure semplicemente bevuto a casa con una moca avvitata male che fischia, non va in ebollizione e produce un qualcosa di oscuro che principalmente si versa da solo sui fornelli; e nel fondo della tazzina spesso resta più del solito;
  5. il caffè e lasigarettachenonmidovetescassareicabbasisi: dovrebbe essere la vera pausa in compagnia di se stessi, dei pensieri e di una sigaretta che, seppur dannosa, allieta lo spirito e riscalda il cuore. Per i fumatori incalliti, la sigaretta dopo il caffè è inevitabile. Se non ci fosse, un pezzo di vita significativo verrebbe loro meno;
  6. il caffè malinconico, è quello bevuto prima di un viaggio, di ritorno magari. O della partenza di altri. E' un caffè piacevole ma triste. La mente vaga, lo sguardo è perso e i lati degli occhi sono incurvati verso il basso. I sorsi sono lenti... spesso l'ultimo sorso è lungo e soppesato parecchio;
  7. il caffè del grande pensatore, non ha molte differenze attuative dal caffè descritto al punto 6. Però non presenta quella velatura grigia che attanaglia l'animo del bevitore malinconico. Con questa sfumatura si suole intendere il caffè del combattente, di quello che sta per affrontare una tappa importante della sua vita. E probabilmente, a seguire, la sigaretta come al punto 5;
  8. il caffè della notte, bevuto dagli studenti, da chi non riesce a dormire e col caffè s'addormenta o da chi non riesce a dormire e non vuole più saperne di provarci. Il caffè che sa di contrasto. Ci si dovrebbe svegliare, col caffè, e invece tutti stanno provando ad addormentarsi;
  9. caffè e basta...perchénonsipuò? , senza troppe seghe mentali. E' il caffè di chi è pragmatico, a volte anche poco sensibile o che lo è stato per troppo tempo. E' la bevanda scura e calda nella tazzina (in vetro o in porcellana) che si assume al bar o a casa. Il prezzo si aggira intorno ai 90 centesimi di euro.

sabato 28 dicembre 2013

Saeco Vienna DeLuxe

La prima macchina da caffè automatica che comprai fu il modello Vienna della Saeco. Dopo un po' di peregrinazioni fra i negozi di elettrodomestici di Foggia e provincia, scelsi questo modello, affascinato dalla possibilità di macinare i grani al momento dell'erogazione, nell'illusione di assaporare il gusto del caffè appena macinato come al bar.
A dire il vero, mi affascinava anche la schiumetta tipica delle tazzine prese al bar e assolutamente assente in quel caffè che definivo "la bevanda scura della cucina" prodotto dalla comune moka.
In aggiunta, mi allettava parecchio anche la possibilità di fare il cappuccino e tutte queste macchine lo permettevano.
Alla fine l'acquisto di questa macchina mi soddisfò parecchio: i diversi tentativi prima di arrivare ad una schiuma sufficientemente densa e il relativo annacquamento del caffè, nonostante le regolazioni poste al massimo, mi sembrarono un prezzo molto basso pagato per avere uno strumento così potente a disposizione.

Ora, procediamo con ordine e partiamo dalla sezione caffè.
Saeco Vienna DeLuxe
Come tutte le macchine da caffè domestiche, dispone di una sola caldaia adibita sia all'erogazione del caffè che a quella del vapore acqueo per il cappuccino. I pulsanti sono dall'utilizzo immediato e pratico, non ha un display ma dei led verdi che indicano la funzione selezionata e uno di colore rosso che si attiva nel caso manchi qualche componente della macchina, ci sia lo sportello aperto o manchi l'acqua o i chicchi di caffè. Un solo led rosso per 3 diverse anomalie è chiaramente frutto di una progettazione approssimativa (o semplicemente orientata al risparmio).
Nel vano contenitore dei grani di caffè sono presenti due manopole, rispettivamente per la dimensione del macinato e per la quantità di polvere da destinare al caffè.
Infine, una terza manopola presente sul pannello frontale, permette di stabilire la quantità di caffè da erogare, da espresso a molto lungo.
Per l'attivazione delle funzioni, c'è un pulsante di accensione, uno per la produzione del caffè ed uno per l'attivazione del vapore, tutti sul pannello frontale; sul lato destro, in corrispondenza del beccuccio per il vapore è presente una manopola per regolare l'intensità della pressione per montare il latte.
La macchina è nel complesso molto semplice da usare. Fornisce il primo caffè in poco tempo e in altrettanto poco tempo è pronta per la produzione del vapore.
Lo stesso non si può dire per la facilità di pulizia: sebbene lavare erogatore di vapore, contenitore di posa e griglia poggiatazze, non è così facile rimuovere e pulire il blocco interno di compattazione della polvere.
Quest'ultimo infatti richiede una buona dose di accortezza per evitare che si inceppi in una posizione tale da impedirne l'utilizzo e molta pazienza per pulire bene ogni anfratto in cui si annida il grasso e la scolatura di caffè.
Per non parlare, poi, di tutta la polvere di caffè visibile non appena si apre il portello anteriore per l'accesso al monoblocco di compattazione

Nel complesso, una buona macchina - un po' rumorosa - e che in più di 10 anni non ha mai fallito (e spero non lo faccia proprio ora!!). La tazzina di caffè, secondo il mio modesto parere, è bevibile solo nella quantità di "espresso" mentre il cappuccino è davvero buono.
Indiscutibile la comodità di poter macinare immediatamente i chicchi e gustare il sapore della polvere appena triturata.

A questo punto, riassumo con questa tabella le impressioni complessive sulla macchina:



qualità del caffè6/10
qualità del cappuccino  9/10
facilità di utilizzo9/10
facilità di pulizia5/10


Per i riferimenti:

Il sito della Saeco Philips: https://www.p4c.philips.com/cgi-bin/cpindex.pl?ctn=741421308&dct=FAQ&faqview=1&refdisplay=QAD_80881&refnr=0080881&scy=IT&slg=ITA

Il manuale è disponibile qui: https://download.p4c.philips.com/files/7/741421308/741421308_dfu_ita.pdf


Per entrare nella modalità di test: 

ITA (tradotto da me): https://www.dropbox.com/s/7e5he56jpuli2ai/Saeco%20Vienna%20Test%20Mode%20ITA.pdf
ENG: https://www.dropbox.com/s/9llnp16nbu4iaos/Saeco%20Vienna%20Test%20Mode%20EN.pdf