...uno sfizio!

Il titolo di questo blog è la frase che pronunciai in qualità di attore in erba all'interno di un corto di un mio amico (e anche collega).
Fu la mia prima esperienza di recitazione dopo le scuole elementari (e fino ad ora anche l'unica). E fu la mia prima volta in cui venne ratificata da una macchina da presa (m.d.p.) la mia passione per l'arte del caffè (e del cappuccino).
Il corto non ebbe molto successo, non vinse il premio come miglior regia e nemmeno quello della critica ma fu comunque un'esperienza molto interessante. Mi sono rimaste 48 ore di fervida attività e intense risate e la consapevolezza di aver trascorso del tempo con persone piacevoli. Intanto, la mia passione per il caffè non diminuì.

A dire il vero, scoprii questa passione (o anche attrazione) in un qualche anno del primo decennio del nuovo millennio (per farla breve, intorno al 2001) quando acquistai una Saeco® Vienna DeLuxe presso un negozio di elettronica di Foggia. 
L'acquisto mi costò 417 euro ma l'idea di avere in casa una macchina da caffè in grado di macinare i "grani" - di cui avevo tanto sentito parlare da mio padre ma che avevo visto solo al bar - e di produrre un caffè con schiumetta mi entusiasmò tantissimo.
Passai giorni interi a provare le regolazioni diverse della macchina e a tentare di fare un buon cappuccino e ciò mi convinse della mia inspiegabile passione per questo genere di attività.

Da allora mi documentai un po' sulla varie specie di caffè, sul funzionamento delle macine, sulla loro cura e manutenzione (principalmente per evitare che si rompesse la mia macchina) e coccolai questa passione fino a quando non scoprii di soffrire di reflusso gastrico e di intolleranza al lattosio. A quel punto, la cosa migliore da fare sarebbe stata vendere la macchina ma non lo feci.
Pensai che prima o poi mi sarei adeguato (fra le cause del reflusso gastrico c'è anche l'uso del caffè, insieme alla cioccolata e altre bevande irritanti per la parete dello stomaco; inoltre, l'intolleranza al lattosio mi avrebbe privato totalmente del gusto del cappuccino).
Perseverai, usai il latte di soia, notai che è anche più denso del latte normale e che con alcune marche la schiuma del cappuccino viene anche meglio, più densa e più duratura.

E poi, non so perchè, ma ho sempre subito il fascino delle macchine Nespresso® che ritengo eccessivamente costose ma "pulite" e che finalmente sono riuscito ad avere ad un prezzo stracciato.

Per il resto, nella mia vita mi occupo di tutt'altro, il caffè è solo una passione che centellino e assaporo.

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